L'Associazione di Amicizia Italo Palestinese Onlus
Vi invita
Martedì 26 settembre 2017
Ore 18:00
presso bibliotecaNuova - Via chiusi, 4/3a - Isolotto - Firenze
alla presentazione del libro "Palestina terra di miracoli"
sarà presente l'autrice Miriam Marino
Miriam Marino
Palestina terra di miracoli
anno 2016, 96 pagine, ISBN 978-88-7351-974-4
Miriam Marino è una scrittrice e attivista impegnata soprattutto per la causa palestinese. In questo libro si rivolge ai ragazzi raccontando la realtà dolorosa della vita nei territori occupati, che si fonde però, nelle sue pagine, con la fantasia, con la speranza che un intervento soprannaturale e la volontà, l’azione dei protagonisti, portino un aiuto, una soluzione.
Io credo che in questi testi Miriam sia riuscita a intrecciare la crudezza della realtà che i bambini sentono in varie forme, spesso distorte dal telegiornale o dalle parole dei grandi, con la poesia della speranza, del diritto alla giustizia, immaginando un cielo in cui le nostre credenze si personificano e si confrontano tra loro, senza ostilità e divisione, e possono persino essere sorde, assordate, e non aver sentito il lamento dei palestinesi.
dalla Prefazione di Nicoletta Crocella Associazione “Stelle Cadenti-Artisti per la pace”
l'autore
Miriam Marino
Miriam Marino, scrittrice, artista e attivista per i diritti umani, è impegnata in tre associazioni: “Ebrei contro l’occupazione”, “Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese” e “Stelle Cadenti- Artisti per la Pace”.
Ha pubblicato libri di narrativa, poesia e saggistica, tra cui “Non sparate sul pianista” (1978), romanzo politico sul movimento del ‘77; il piccolo saggio “Il misticismo nell’arte contemporanea” (1987); le raccolte di poesie sulle donne della Bibbia “Madri di Israele e Ruth” (1999); “Ingiustizia infinita” (2003), racconti sul conflitto israelo- palestinese e Handala (2008), raccolta di articoli e relazioni pubbliche degli ultimi anni. Per Città del Sole Edizioni ha pubblicato nel 2009 la raccolta di racconti “Gabbie”, nel 2012 “Festa di rovine” e nel 2014 “Macerie”. Collabora con riviste d’arte e letteratura e ha partecipato ad alcune mostre di arte contemporanea, in Ungheria e in Italia.