22 ottobre 2024 Articoli , Caratteristiche
Foto: I coloni ebrei illegali attaccano sistematicamente i contadini palestinesi. (Foto: tramite ISM)
I coloni ebrei illegali mettono in atto queste pratiche illegali in varie aree della Cisgiordania occupata con la piena protezione dell'esercito israeliano.
Abdul Muti Yassin è rimasto sorpreso dalla telefonata di uno dei suoi parenti avvenuta lo scorso settembre, che lo informava che dei coloni ebrei illegali stavano tagliando gli ulivi sulla sua terra nel villaggio di Yasuf, a sud di Nablus, nella Cisgiordania occupata.
L'abbattimento degli alberi, in particolare degli antichi ulivi che caratterizzano le montagne della Cisgiordania, è una politica di routine attuata dai coloni su direttiva del governo di occupazione israeliano, per rubare più terre palestinesi.
I coloni ebrei illegali mettono in atto queste pratiche illegali in varie zone della Cisgiordania occupata con la piena protezione dell'esercito israeliano.
" Senza ulivi non siamo niente"
Quando ha ricevuto la chiamata dal cugino che lo informava che i coloni stavano tagliando i suoi ulivi uno a uno, Yassin non si trovava nel suo villaggio.
E’ tornato subito nella sua terra, ma l'esercito israeliano gli ha impedito di accedervi, consentendo ai coloni illegali di continuare a fare ciò che stavano facendo.
Decine di ulivi sono stati abbattuti, alcuni dei quali aveva più di 60 anni. Una volta terminato, i coloni se ne sono andati, lasciandosi alle spalle caos e distruzione.
"La mia terra si trova nell'Area B, che dovrebbe essere fuori dalla giurisdizione di Israele, ma a quanto pare loro hanno il potere di attaccare e rubare qualsiasi terra desiderino", ha detto Yassin al Palestine Chronicle.
Nel corso degli anni, quest’uomo palestinese si è preso cura in modo particolare dei suoi alberi, visitandoli ogni settimana per assicurarsi che fossero in buone condizioni.
"Aspettavo con impazienza ottobre per poter andare a raccogliere le olive con la mia famiglia durante la stagione del raccolto. Ora, invece, quello che proviamo è solo tristezza", ha detto.
Yassin è anche proprietario di un altro pezzo di terra in una zona vicina al suo villaggio.
Aveva previsto di andarci con la sua famiglia per raccogliere gli ulivi durante la stagione del raccolto. Tuttavia, coloni ebrei illegali si sono nuovamente messi sulla sua strada, impedendogli di raggiungere anche quella terra.
"Per noi palestinesi, la nostra terra e i nostri ulivi sono tutto... senza di loro, non siamo niente", ha detto con amarezza.
Utilizzo di bulldozer
Il villaggio di Yasuf è caratterizzato da un paesaggio incantevole, con ulivi disseminati lungo i pendii delle montagne.
Tuttavia, il villaggio viene regolarmente attaccato dai coloni, che spesso abbattono gli ulivi.
Wael Abu Madi, capo del consiglio del villaggio, ha dichiarato al Palestine Chronicle che i coloni illegali hanno intensificato i loro attacchi contro il villaggio dall'inizio del genocidio israeliano nella Striscia di Gaza, più di un anno fa.
Spesso i coloni attaccano le terre degli abitanti del villaggio e impediscono loro di accedervi.
"Durante questa stagione di raccolta delle olive, stanno usando vari metodi per impedire alle persone di raggiungere le loro terre, compreso l'uso di bulldozer per espellere le famiglie", ha spiegato il funzionario palestinese.
Secondo Abu Madi, solo il mese scorso, i coloni illegali hanno abbattuto oltre 150 ulivi su terreni del villaggio classificati come C. Alcuni di questi alberi avevano più di 70 anni.
“Queste pratiche mirano ad espandere uno degli insediamenti a spese delle terre del villaggio”, ha sottolineato.
"Abbiamo presentato una protesta, ma ci è stato detto che le terre appartengono ai coloni che ne hanno piantato parti a vigna , e questo non può essere annullato", ha aggiunto Abu Madi.
In totale, 2.000 dei 6.000 dunum di terre del villaggio sono stati confiscati a favore di insediamenti illegali.
Il capo del consiglio del villaggio ha sottolineato che i coloni stanno facendo tutto il possibile per rubare le terre rimanenti.
Da diverse settimane innumerevoli villaggi della Cisgiordania occupata sono oggetto di queste aggressioni.
A Burqa, a est di Ramallah, i coloni hanno compiuto aggressioni quasi quotidianamente, abbattendo alberi ultracentenari.
In una recente dichiarazione, la Commissione per la colonizzazione e la resistenza al muro ha affermato che dall'inizio dell'anno i coloni hanno distrutto un totale di 9.957 alberi, tra cui 4.097 ulivi.
Nella città di Nablus sono stati sradicati 3.741 alberi, a Betlemme 3.055 e a Hebron (Al-Khalil) 2.125 alberi sono stati sradicati e danneggiati.
La Commissione ha affermato che la portata delle attuali aggressioni, volte a svuotare sistematicamente i territori palestinesi e a trasformarli in terre aride, è senza precedenti.
(The Palestine Chronicle)
– Fayha' Shalash è una giornalista palestinese di Ramallah. Si è laureata alla Birzeit University nel 2008 e da allora lavora come reporter e conduttrice. I suoi articoli sono apparsi in diverse pubblicazioni online. Ha contribuito con questo articolo a The Palestine Chronicle.
Traduzione a cura dell'Associazione di Amicizia Italo-Palestinese Onlus, Firenze
Cutting Down Olive Trees - Israel’s Way to Steal Palestinian Land - Palestine Chronicle