Incontriamo le donne di Women in Hebron

La settimana dal 10 al 17 Aprile saranno in Italia, invitate dall'Associazione di Amicizia Italo-Palestinese onlus, tre rappresentanti della cooperativa Women in Hebron. 

La cooperativa ha lo scopo di sostenere l'indipendenza delle donne palestinesi, dando loro la possibilità di lavorare; è costituita da un gruppo di donne che non hanno alcun reddito, né alcuna formazione che consenta loro di cercare lavoro nella comunità locale .Gli obiettivi della cooperativa sono:

1. Mantenere e conservare il patrimonio culturale palestinese e farlo conoscere all'estero.

2. Elevare gli standard di vita delle donne palestinesi attraverso l'indipendenza economica.

3. Sostenere le donne le cui famiglie non possono fornire per loro un sostegno ed aiutarle ad affrontare tali problemi familiari.

4. Far raggiungere alle donne l’autosufficienza attraverso il lavoro e la formazione svolti all'interno delle loro case, in modo da dare loro la possibilità di combinare il lavoro con gli impegni familiari .

5. Incoraggiare il commercio nella città vecchia di Hebron, al fine di preservare il patrimonio, la cultura e la storia, nonostante la sofferenza continua che i coloni e l'esercito israeliano stanno causando alla comunità.

Le tre rappresentanti saranno ospitate presso la Casa della Pace di Pax Christi ed avranno un programma denso di impegni che le portarà in diverse città italiane ad incontrare studenti, attivisti e persone interessate alla causa palestinese a cui potranno mostrare i prodotti della cooperativa e narrare le difficoltà create quotidianamente dall'occupazione israeliana. 

Sarà possibile cenare con loro ed ascoltare la loro testimonianza:

Lunedì 11 Aprile alle 19:00 presso il Giardino dei Ciliegi a Firenze, il 13 Aprile alle 19:00 presso il CRO Darsene a Viareggio, il 14 Aprile alle 17:00 presso la Casa delle Donne a Pisa, il 15 Aprile a Napoli e il 16 Aprile a Salerno. Il 12 Aprile incontraranno gli studenti del Liceo a Colle di Val d'Elsa.

women in hebron firenze

VIDEO. “La città vecchia di Hebron è già morta”