Atash – La sete.
regia di Tawfik Abu Wael
Film. Colore. Durata: 109’ . Israele/Territori Palestinesi Occupati 2004. Attori: Hussein Yassin Mahajne, Amal Bweerat, Ruba Blal, Jamila Abu Hussein, Ahmed Abed Elrani. DVD in arabo con sottotitoli in italiano.
La storia è quella di Abu Shukri e della sua famiglia che vivono in fondo ad una valle da dieci anni, in un nessun luogo, lontano dal loro villaggio natale. Vivono in autarchia, fabbricando carbone dagli alberi che trovano.Il padre e il figlio sono i soli ad avere contatto con l’esterno.Il padre va a vendere il carbone al villaggio, mentre il figlio fugge regolarmente per andare a scuola. La madre e le due figlie lavorano senza tregua alla fumigazione della legna. Il padre decide un giorno di canalizzare la sorgente vicina fino alla loro enclave. Le donne sono reticenti e il figlio si prende gioco di lui, ma l’arrivo dell’acqua corrente risveglierà il loro istinto di libertà e farà riaffiorare il dramma familiare che si nascondeva già da troppo tempo e che aveva costretto il patriarca a fuggire dal villaggio, undici anni prima, trascinando con se famiglia e beni . Si viene così a creare una metafora straordinaria legata all’elemento acqua, ma senza nascondere le difficoltà e la disperazione della realtà.
La tematica del regista Tawfik Abu Wael trova compiuta espressione nel tetro, sterile ambiente, di per sé stesso una negazione della vita, in cui la famiglia è arenata. Il suo cast, che parla un arabo non professionale, è del tutto all’altezza per come appare, per come si muove e come vive i sentimenti. Il dialogo scarno è perfettamente consono a questo tipo di famiglia incapace di comunicare……Pur tuttavia ci sono momenti di affascinante bellezza……